Trattoria San Giovanni

Il ristorante è all’interno di un palazzo storico risalente al 1500 con locali arredati di design e particolare attenzione a spazi e luci. E’ gestito da Roberto Zanetti ai fornelli e dalla moglie Carla Chiesi che sta in sala. Il nome proviene dalla precedente sede del locale che si trovava, appunto, in via San Giovanni. La passione dei gestori per il loro lavoro si esprime anche attraverso l’organizzazione di eventi gourmet in collaborazione con associazioni gastronomiche.La carta del menù comprende un’ampia scelta di portate con attenzione particolare alla ricerca di prodotti e pietanze di nicchia nell’alveo della tradizione gastronomica locale e della stagionalità.

L’antipasto propone accanto ai grandi classici come salumi e giardiniera o cavallo crudo al coltello, anche una bavarese di grana e gorgonzola con salsa di fichi e un flan di patate con salsa al baccalà.

Tra i primi segnaliamo i pisarei e fasò fatti come da antica ricetta e cioè con sugo di fagioli dell’occhio, cotiche e del tutto senza pomodoro, davvero eccellenti; sono disponibili anche i tradizionali tortelli a caramella, timballo di riso, gnocchetti di polenta, maccheroni fatti alla maniera bobbiese e conditi con brasato d’anatra e altro ancora.

Tra le preparazioni dei secondi segnaliamo la cacio e pepe di trippe di manzo, le animelle con rapa rossa e tartufo, ganassini di maiale glassati, coscia d’anatra confit. Ottima anche la scelta di formaggi.

Si arriva al dolci talmente deliziati da essere incapaci di resistere alla prova. La scelta anche in questo caso è di assoluto livello.

A conclusione possibilità di avere nocino e bargnolino fatti in casa.

La cantina è molto ampia e di assoluto livello: sono presenti gran parte delle etichette del territorio e un’accurata ma ampia selezione di etichette nazionali ed estere.

discreto -
buono -
ottimo -
non plus ultra